#mydubai

Ciao caro lettore! Ad una settimana dal mio rientro from Dubai mi son deciso a riordinare e pubblicare alcuni pensieri che ho scritto in aeroporto la notte del mio ritorno verso il Bel Paese. Spero di non annoiarti!

Che magnifica esperienza! Trovarsi catapultati a sei ore di volo da casa, in un ambiente notevolmente diverso dal proprio, costituito da deserto ed architetture imponenti ed azzardate miscelate ai tipici abiti dei locali (non tantissimi a dir la verità), convinto della loro freschezza nel vederli indossati ed eleganti nella loro austerità, sia per gli uomini che per le donne. Piste da sci, campi da hockey, acquari grandi come un nostro capannone artigianale ( e non sto esagerando!) con tanto di squali!
La cultura mediorientale è davvero affascinante ma ricca a parer mio,di paradossi o per lo meno aspetti difficili da comprendere. Una cultura millenaria con una iconografia ben precisa,  oggi attratta in tutto e per tutto dal lifestyle occidentale (almeno per alcune classi sociali), il "bon vivre" europeo ma soprattutto italiano (moda e design soprattutto) che va a cozzare ad esempio con alcune imposizioni riservate alle donne. Sia chiaro, non voglio scatenare polemiche ne tantomeno offendere chicchessia ma credetemi, è davvero strano ritrovarsi a descrivere un mobile ed intraprendere poi una trattativa commerciale con una donna cui puoi solo vedere gli occhi e alcune  volte anche  con guanti neri alle mani! Figurati che in una occasione, discutendo con una giovane donna araba, nel momento in cui mi sono soffermato un battito d'ali in più sui suoi verdissimi occhi, ha subito chinato leggermente il capo tendendo ancor di più il velo...d'istinto mi sono scusato, anche se mi chiedo “per cosa?”
In una altra circostanza, chiudendo una richiesta di preventivo ad una giovane coppia di Abu Dhabi, salutando chiaramente prima il marito con una stretta di mano, alla mia mano tesa verso la giovane donna, quest'ultima si è ritratta indietreggiando leggermente ed alzando le mani, chinando il capo e dicendomi “no no no” . Incredibile. E via con Altre scuse!
Come incredibile il fatto che 3 donne tunisine in giro da sole col capo coperto ma dal volto visibile e molto truccato abbiano insistito per farsi fotografare una per una con me! ahaha!
Affascinante anche il modo di intraprendere un discorso ed in seguito una trattativa con un uomo invece, diciamo di un ceto superiore che predilige, una volta seduto al tavolo (già buon segno di interesse), prima alcuni convenevoli, complimentandosi per il tuo lavoro e perché no anche per il tuo stile personale passando poi al "business" vero e proprio. E magari mentre sei in trattativa con una mano scorre il suo "tasbeeh" (l'equivalente del nostro rosario) in una mano, chissà se per pregare o per giocherellare... “
Ti assicuro che non è mai cosa semplice!
Per quanto assurdo possa sembrare questa è davvero una altra "America", terra di possibilità, ricchissima e poverissima...un crocevia di culture: siriani, iraniani, libanesi, europei, russi, americani, marocchini, indiani, africani e sudafricani, etc  dedite al  trading&business e di persone "semplici", in cerca di fortuna o semplicemente di un futuro migliore come pakistani, indiani, filippini, vietnamiti e ancora indiani e 100 altre etnie divisi fra tassisti, inservienti, facchini, manovali, spazzini etc...anche in questo momento seduto in aeroporto, solo con il mondo che mi scorre accanto, ho davanti a me migliaia di persone, uomini donne, bimbi, colorati nella pelle e nei loro abiti, con i propri accessori ed odori in una atmosfera veramente "friendly". Per esempio, ora alla mia dx ho una signora, nordafricana, dal volto scoperto ma con un velo dal blu intenso sul capo, con la figlia vestita all'occidentale ed un ragazzo  arabo (vestito in maniera ben distinta) che prima di rivolgere parola alla ragazza chiede l'approvazione alla madre di lei.
E avranno entrambi pochi anni meno di me!

Per ora ti lascio con due mie personalissime riflessioni per nulla amare , ingenue forse  ma sicuramente realistiche e comunque anche cariche di stimoli ed entusiasmo.
La prima: In  questi giorni personalmente mi son sentito più vicino alla seconda tipologia di persone che ti ho descritto poco fa...anch'io sono in cerca di un futuro migliore, a differenza loro ho solamente qualche bella camicia, un paio di scarpe nuove ed una valigetta carica di sogni ed entusiasmo.
La seconda.

Perché qua, anche se è vietato stringere la mano ad una donna o indossare una Croce , è tutto più "friendly" è più "business" e paradossalmente anche permesso professare ogni religione, tutti sembrano a proprio agio e al proprio posto con un proprio scopo, ebbene mi chiedo perché...perchè tutto il Mondo intorno sia così brutto e la gente seguiti ad ammazzarsi e a morire inseguendo il proprio futuro o quello ancora peggio, imposto da altri.
Un abbraccio, Davide Aresi.